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F1 - La natura in rete - Master FaunaHD
F. Zibordi 2021a
F. Zibordi 2021a
F. Zibordi 2021
F. Zibordi, 2021
F. Zibordi, 2021
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F. Zibordi 2021
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F1 - La natura in rete:  i processi partecipativi, quando servono e come si utilizzano nella conservazione, gestione e valorizzazione del territorio

Docenti:  Chiara Fedrigotti, Matilde PeterliniPaolo Pedrini, Veronica Sommadossi

Obiettivi formativi

Con questo modulo s’intende esplorare le opportunità e le potenziali criticità dei processi partecipativi finalizzati alla conservazione e valorizzazione della Rete Natura 2000 e del territorio che le ospita. In particolare, le attività formative consentiranno agli studenti di focalizzare l’attenzione su diversi aspetti riguardanti la dimensione partecipativa:

  1. perché si parla di conservazione e valorizzazione in specifici luoghi di un territorio;
  2. quando la partecipazione e la condivisione delle conoscenze e dei valori di un territorio sono necessarie;
  3. chi sono gli attori da coinvolgere e con cui relazionarsi, con quali azioni e strumenti;
  4. perché coinvolgerli nella pianificazione e nelle azioni di conservazione e gestione dell’ambiente naturale di un territorio; sulla base di quali valori e con quali motivazioni;
  5. come favorire la partecipazione: con quali tecniche e con quali finalità;

Durante il percorso formativo, lo studente comprenderà come è cambiato nel tempo l’approccio alla conservazione della Natura, dalla protezione della singola specie e del suo habitat al concetto di biodiversità ed ecosistemi, passando per la concezione delle aree protette quali siti comunitari nella Rete Natura 2000 (Direttiva Uccelli e Habitat); alla valorizzazione dalle relazioni fra uomo e natura e alla pianificazione delle reti ecologiche a scala provinciale/regionale.

Lo studente acquisirà inoltre una maggior consapevolezza sul possibile percorso da seguire per risolvere diffidenze e conflitti tra protezione ambientale, gestione delle risorse naturali e sviluppo socio-economico dei territori montani (agricoltura, turismo e ambiente, caccia e pesca), e una visione globale della complessità dei sistemi socio-ecologici.

Le attività pratiche permetteranno inoltre di conoscere e sperimentare alcune delle principali tecniche adottate nel corso del processo partecipativo realizzato nell’ambito del progetto LIFE+ TEN. Esempi concreti, uscite sul campo e incontri con realtà culturali ed economiche del territorio offriranno un’ulteriore chiave di lettura per meglio comprendere le basi dell’approccio partecipato alla conservazione della natura. In un contesto informale e immersi nella Natura della Rete, agli studenti sarà data la possibilità di dialogare coi coordinatori e gestori della Rete, ricercatori MUSE (fauna e flora) e mediatori del territorio (Museo delle Palafitte e Centro visitatori di Tremalzo), oltre che con i referenti del Sistema della Aree protette della PAT.

Prerequisiti

È consigliabile una preparazione di base sui concetti di biodiversità, specie e habitat, e sui principi generali di conservazione della natura.

Contenuti del corso

L’insegnamento tratterà i seguenti argomenti:

  • il Sistema delle Aree protette in Trentino: aspetti legislativi e normativi (Direttive europee, Rete Natura 2000); Reti di riserve; il programma MAB (Man and Biosphere) e la Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria;
  • dal progetto LIFE + TEN: processi partecipativi e tutela attiva; definizione degli Ambiti Territoriali Omogenei; conservazione “diffusa” e reti ecologiche; inventario delle azioni di tutela attiva;
  • la partecipazione in pratica, ovvero "fare rete": reti di riserve; esempi e best practices; conservazione della natura e sviluppo locale;
  • tecniche di partecipazione: tecniche di inclusione e organizzazione; la gestione del processo partecipativo: facilitazione, informazione e discussione; processo partecipativo e analisi dei risultati;
  • storia, cultura e documentazione: il ruolo di un Museo nel territorio (l’esempio del Museo di Ledro);
  • ricerca e monitoraggio: come contribuire alle conoscenze e conservazione della biodiversità del territorio della Rete;
  • relazioni e ruoli: le possibili soluzioni per la conservazione dalle attività antropiche agro-silvo-pastorali tradizionali;
  • i valori e le conoscenze al servizio di un turismo sostenibile e di qualità.
 

Metodi didattici

Gli obiettivi formativi del corso verranno raggiunti attraverso lezioni frontali, esperienza diretta con esperti del settore ed  esercitazioni.

Modalità di verifica dell’apprendimento

Valutazione in trentesimi di un elaborato conclusivo.

Testi di riferimento

Saranno forniti materiali didattici inerenti gli argomenti delle lezioni.

Altre informazioni

Per le escursioni sul territorio si raccomandano un abbigliamento ed un equipaggiamento adatto alla stagione (tarda primavera o settembre) e alla montagna. Si prevede il pernottamento (due notti) in due contesti privati a carico del partecipante; la logistica è in corso di definizione.