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Un video per il Master 2024: Marco ColomboYour browser doesn’t support video. Please download the file: video/mp4 Durante ... Leggi di più...
Nuova sessione di diploma per il MasterLa prossima sessione di diploma per il Master Fauna HD si svolgerà il 17 giugno prossimo, ... Leggi di più...
Dal Master al ...Bosco ClimaProseguono le ottime performance degli studenti del Master FaunaHD: grazie alla solida ... Leggi di più...
La convivenza tra umani e carnivori nel terzo millennioÈ uscito, per i tipi di Edizioni Dedalo, il nuovo libro di Filippo Zibordi: tra racconti ... Leggi di più...
Altre notizieCompletate le immatricolazioni, prende avvio il percorso didattico del Master, ovviamente per ora limitato alle lezioni online.
Nonostante il periodo di "chiusura", il Master prevedrà la lezione ZERO appena dopo Pasqua (la data precisa verrà comunicata a breve agli iscritti). Tale momento permetterà la presentazione (ovviamente virtuale) del percorso formativo e degli enti coinvolti.
A partire dal mese di maggio, saranno invece fruibili le videolezioni dei moduli A e B. A seguire, compatibilmente con l'evolversi della situazione sanitaria, i moduli successivi.
La nuova data per la scadenza del pagamento della tassa di iscrizione è il 31 marzo 2020.
Gli iscritti che ancora non avessero completato la procedura per l'immatricolazione ne prendano nota.
Gli uffici post-lauream e diritto allo studio dell'Università dell'Insubria sono aperti, ma tutti i dipendenti stanno lavorando dalle proprie abitazioni in modalità "agile".
Evitate quindi di telefonare, non tutti gli apparecchi telefonici sono stati "rediretti" sui cellulari di servizio.
Nuovi arrivi tra gli enti, amministrazioni ed organizzazioni con i quali la direzione del Master Fauna HD sta sottoscrivendo accordi per lo scambio di tirocinanti.
Hanno dato la loro disponibilità per la stipula di convenzioni per ospitare tirocinanti Bioversity International, Cocoa Of Excellence e il Museo di Storia Naturale del Salento .
Si amplia quindi la serie di realtà ove gli iscritti al Master Fauna HD potranno formarsi, fianco a fianco ai professionisti della comunicazione e a contatto diretto con Enti in cui la "comunicazione dell'ambiente" è una realtà consolidata. Le convenzioni permetteranno ai partecipanti al Master di concludere il percorso didattico con una attività formativa, finalizzata alla stesura dell'elaborato finale (Tesi di Master).
Ecco alcuni dei soggetti ove gli iscritti al Master Fauna HD potranno formarsi, fianco a fianco ai professionisti della comunicazione: TV (RAI ed alcune emittenti locali), radio (RAI Radio2 ed altre emittenti), carta stampata e on-line (“Alto Adige” e “Il Trentino”, “Varese News” e sono in corso di stipula accordi con Repubblica e il Corriere della Sera), blog (PIKAIA e altri in corso di definizione) ma anche con aree protette (Parco Regionale Lombardo del Campo dei Fiori, Parco Nazionale dello Stelvio e altre aree protette) e ONG ambientali (Istituto Oikos e Associazione Teriologica Italiana). Si tratta di alcuni enti, amministrazioni ed organizzazioni con i quali la direzione del Master Fauna HD sta sottoscrivendo accordi per lo scambio di tirocinanti. Altri posti saranno disponibili presso gli enti promotori del corso di studi, in particolare Fondazione Edmund Mach e MUSE – Museo delle Scienze di Trento.
Le convenzioni permetteranno ai partecipanti al Master di concludere il percorso didattico con una attività formativa, finalizzata anche alla stesura dell'elaborato finale (Tesi di Master).
Per conseguire il Diploma del Master FaunaHD è necessario effettuare un tirocinio della durata di 450 ore e redigere una Tesi finale, che dovrà essere esposta davanti alla commissione esaminatrice del Master. Il tirocinio, oltre ad essere svolto presso soggetti che operano nel campo della comunicazione che hanno già accordi in corso con l’Università degli Studi dell’Insubria, potrà essere condotto in collaborazione con enti, associazioni e organizzazioni individuati direttamente dal candidato, anche sulla base di specifiche opportunità professionali, e valutati idonei dal Comitato Scientifico-Didattico del Master.
Attualmente, l’Università degli Studi dell’Insubria sta stipulando accordi ad hoc con istituzioni che si occupano di ambiente ed agricoltura, ONG ambientali, aree protette, emittenti radio e TV nazionali e locali, quotidiani e periodici, web e blog. Un ampio ventaglio di opportunità per operare nel mondo della comunicazione ambientale avvalendosi di professionisti del settore.
Il documentario Le meravigliose foreste vetuste di Sasso Fratino e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi di Marco Civinelli ha vinto il premio per il miglior cortometraggio italiano al Festival Internazionale delle Foreste. Un incantevole insieme di immagini, suoni naturali e musica racconta il patrimonio dell'Umanità del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
L'obiettivo del Festival è parlare delle foreste di tutto il mondo utilizzando il linguaggio visivo, per trasmettere al pubblico la loro importanza.
Come gestire la comunicazione del rischio ambientale in caso di
terremoti, alluvioni, epidemie, inquinamento, cambiamenti climatici,
sicurezza alimentare?
La comunicazione del rischio è oggi uno strumento essenziale per promuovere la salute e la tutela dell'ambiente, affrontare le emergenze, gestire le controversie, orientarsi nell'incertezza. Giancarlo Sturloni è autore del primo manuale sulla comunicazione del rischio in Italia ("La comunicazione del rischio per la salute e l'ambiente", Mondadori), concepito per offrire uno strumento teorico e operativo, agile ma al tempo stesso completo, a studenti e professionisti che, oggi o in futuro, saranno chiamati a comunicare i rischi per la salute e per l'ambiente.
Giancarlo Sturloni è membro del Comitato Scientifico del Master FaunaHD.
L’animale e la Repubblica. 1782-1802, alle origini dei diritti delle bestie di Pierre Serna (Mimesis 2019)
Nel 1802, 13 anni dopo la proclamazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, l’Institut National de Paris, lanciava un concorso sul tema: "Fino a che punto il trattamento barbaro inflitto agli animali è oggetto di morale pubblica? E, converrà fare leggi in questo senso?". Il concorso si rivelò un successo senza precedenti sia per il numero di partecipanti (28) sia per la varietà delle voci coinvolte. Tuttavia, nel 1804, la giuria decretò che nessuno dei testi pervenuti fosse degno del premio.
I contenuti di quelle dissertazioni sono la base del libro che, partendo dalle tensioni politiche del momento, accompagna il lettore verso questioni dell’attualità più stringente inserendosi così in un’ampia disputa che coinvolge diversi campi del sapere e dell’opinare: dalla sociologia alla storia e alla filosofia, dal diritto all’etica, dalle scienze naturali alla zoologia.
Un libro illustrato per conoscere gli ambienti naturali delle Prealpi varesine e immergersi nella loro bellezza. “Flora, fauna e altre vite” è allo stesso tempo una guida naturalistica e un romanzo che unisce uomo e natura.
La comunicazione del territorio passa anche dall’editoria grazie al progetto “Corridoi insubrici, il network a tutela del capitale naturale insubrico” coordinato dal Parco regionale Campo dei Fiori che vede tra i partner l’Università degli Studi dell’Insubria e Istituto Oikos.
Istituto Oikos, Ente partner del Master FaunaHD, promuove la conservazione dello stambecco in lombardia: il progetto di Citizen Science "stambeccorobie" sta raccogliendo informazioni sugli straordinari abitanti d'alta quota delle montagne lombarde: si chuide la terza edizione del contest fotografico che mappa la distribuzione dello stambecco e fa partecipare al'lestrazione di numerosi premi!
Scopri di più su: Progetto di Citizen Science: lo Stambecco sulle Orobie e in Lombardia
Al Museo delle Scienze di Trento tornano gli "Incontri al museo per parlare di fauna”: il prossimo 4 dicembre sarà ospite con il suo terzo libro fotografico "Paesaggi bestiali" Marco Colombo, docente del Master.
Marco discorrerà con il pubblico del suo lavoro di campo e dell'importanza della conservazione degli ambienti naturali.
Quali parole e immagini è meglio usare per parlare di clima? I giornali possono ancora restare neutrali?
Il giornalista scientifico e docente del master Giancarlo Sturloni ha commentato ai microfoni di Radio3 Scienza le indicazioni del quotidiano britannico The Guardian su come comunicare l’emergenza climatica.
Potete ascoltare il podcast della puntata qui (da 02:00).